Purtroppo è vero.
Con infinita tristezza dobbiamo dire addio ad uno dei padri fondatori del Movimento Internazionale della Vita Indipendente. A causa di un incidente, leggiamo sui vari gruppi social, domenica 21 luglio durante una passeggiata con la moglie Doro, perdendo il controllo della sua carrozzina è caduto rovinosamente. Un trauma che ha creato un arresto cardiaco e alla morte seguente in ambulanza.
Tutto il Movimento è in lutto. Cercare di descrivere tutto ciò che Adolf in qualità di leader realizzatore e fondatore storico del diritto per le persone con disabilità di vivere in modo indipendente è praticamente impossibile.
Vogliamo semplicemente ricordarlo come persona profondamente libera e attenta, insostituibile mentore per tutti noi, uomo con una visione e una passione infinite.
Personalmente ho avuto la grande fortuna di conoscerlo durante il mio mandato in qualità di Membro del direttivo europeo di ENIL e da lui ho imparato moltissimo.
Con enorme rispetto il nostro pensiero va alla moglie Doro, alla figlia Katarina, uniti con tutti i nostri amici e amiche del Movimento mondiale.
Amico, fa buon viaggio ovunque tu vada. A noi resta il tuo grande bagaglio di esperienza e consapevolezza che cercheremo di portare avanti in ogni modo.
Per ENIL Italia,
Germano